Asilo Nido G.B. Grassi – Comune di Roma

Edifici Pubblici - Edifici Scolastici

Comune: Comune di Roma
Titolo: Asilo Nido G.B. Grassi – Comune di Roma
Incarico: Progettazione definitiva
Anno di progettazione: 2004
Committente: Crea immagine
Progettista: arch. Roberto Patriarca
Dati dimensionali: 2.500 mc
Costo finito dell’intervento: € 500.000,00

L’Asilo Nido è localizzato all’interno del Parco di pertinenza dell’Ospedale G. B. Grassi di Ostia – Roma e ospita 40 bambini; per la sua realizzazione è impegnata una superficie di circa 3.600 mq., superiore alle dimensioni fissate dallo standard del D.M. 18.12.1975.
L’area interessata dall’intervento è interna al Parco dell’Ospedale e lontana dal traffico, infatti la viabilità circostante è destinata al traffico locale e già presenta misure finalizzate a dissuadere dalla velocità ed è affiancata da percorsi pedonali che allontanano dal plesso scolastico il traffico veicolare di attraversamento.
L’ingresso carrabile all’asilo è localizzato alla intersezione tra Via G. Passeroni e Via Mar dei Coralli, mentre l’ingresso pedonale avviene indifferentemente dall’interno del complesso ospedaliero e da Via G. Passeroni-Via Mar dei Coralli.
La giacitura del terreno è prevalentemente pianeggiante ed è collocata su di un pianale sabbioso.
Le pendenze del terreno variano da 0,1 a 0,3%. Il substrato è costituito da sabbie a tessitura medio – fina.
Le caratteristiche dei suoli descritte e la presenza di edifici circostanti di recente edificazione escludono in linea generale, problemi di fondazioni per la edificazione dell’Asilo.
L’area risulta quindi di facile edificabilità ed adatta anche a ricevere ulteriori e diverse sistemazioni di carattere paesistico – ambientale.
La scelta localizzativa soddisfa alcune esigenze fissate dal D.M. del 18.12.1975.
– Area aperta, pianeggiante e soleggiata di superficie tale da garantire trasformazioni ed ampliamenti nonché la sistemazione degli spazi aperti per gli usi complementari alla attività del nido e per il gioco, nonché adeguatamente protetta da fonti di inquinamento di ogni tipo;
– Superficie coperta non superiore ad un terzo della superficie totale dell’area interessata dalla edificazione, al fine di garantire spazi aperti immersi nel verde;
– Disposizione planimetrica rispettosa dei distacchi e delle inclinate in rapporto agli edifici circostanti e alla esigenza di soleggiamento e illuminazione.